Puglia, approvata la Legge regionale sul Terzo settore
Il Consiglio regionale della Puglia ha dato il via libera definitivo alla legge “Disposizioni in materia di promozione dell’attività degli enti del Terzo Settore”, segnando un passo decisivo verso un welfare regionale più inclusivo, solidale e teso a valorizzare maggiormente le realtà locali.
Dalla Regione il Presidente Michele Emiliano ha affermato: “Una legge che non si limita a fare sistema a livello normativo su quanto di buono fatto finora in materia di welfare, ma si propone uno sforzo ulteriore, che diventa un impegno per tutti quanti noi: onorare un patto tra pubblica amministrazione e società civile”. E ha continuato: “Alla base di questo patto occorre l’ascolto, fattore essenziale in un settore teso al racconto e all’incontro delle fragilità. Con questa legge abbiamo fatto la nostra parte, ma non ci fermiamo qui: perché abbia un peso, occorre ascoltare i territori, le necessità di chi lavora per garantire pari opportunità di benessere a tutti, dare voce a realtà preziose come l’associazionismo sano e il volontariato, tutte premesse essenziali per la partecipazione civica”.
La normativa regionale rappresenta, così, una svolta strategica decisiva, poiché dà immediata attuazione ai numerosi strumenti regionali già esistenti, in primis la “Dote educativa e di comunità”, una misura che si associa al Reddito di Dignità per garantire un supporto globale ai nuclei familiari più fragili, offrendo servizi personalizzati costruiti intorno alle esigenze educative, relazionali e sociali delle persone.
A potenziare ulteriormente il neonato sistema, la legge prevede anche la creazione dell’Osservatorio regionale sul Terzo Settore, che si occuperà di monitoraggio, analisi e supporto nell’attuazione delle politiche. L’Osservatorio avrà il compito di raccogliere dati, identificare buone pratiche, favorire il dialogo tra istituzioni e realtà sociali e garantire una valutazione continua dell’impatto delle azioni intraprese: uno strumento cruciale per rendere il sistema più trasparente, efficace e orientato all’innovazione.
Si ricorda che al 21 dicembre 2023 in Puglia risultano iscritti per trasmigrazione al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) ben 4.407 enti di cui 1.911 Organizzazioni di Volontariato e 2.496 Associazioni di Promozione Sociale, cui si aggiungono 1.739 nuove iscrizioni al RUNTS così suddivise: 381 ODV, 1.047 APS, 12 enti filantropici, 4 società di mutuo soccorso e 295 altri enti del terzo settore. A questi enti vanno aggiunte 2.316 imprese sociali, per un totale nella nostra Regione di 8.462 enti del terzo settore. Il no profit si occupa di cultura, sport, ricreazione, assistenza sociale, protezione civile, istruzione e ricerca, filantropia, sanità, sviluppo economico, coesione sociale, servizio civile, cooperazione e solidarietà internazionale ed è in grado di offrire risposte ai bisogni delle comunità e, al tempo stesso, di disegnare percorsi di innovazione culturale, economica e sociale.