Il processo di riconversione dei beni culturali orientato al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sotto i profili ambientale, economico, etico e sociale ha interessato anche il patrimonio culturale di interesse religioso. Su questo campo di indagine si muove la normativa statale nonché, con particolare riferimento agli edifici di culto e a tutti i beni culturali di interesse religioso, anche la normativa specifica interna all’ordinamento confessionale. In tale ambito, la Regione Puglia, attraverso la misura POC PUGLIA FESRT-FSE 2014/2020 Fondo Sociale Europeo approvato con Decisione C(2015)5854 del 13/08/2015 Riparti (assegni di Ricerca per riPARTire con le imprese), ha finanziato un assegno di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro sul tema “La normativa in materia di riqualificazione sostenibile dei beni culturali di interesse religioso”. La ricerca si svolge in collaborazione con l’azienda pugliese “EDIL ORLANDO S.N.C. DEI FRATELLI LUIGI E MICHELE ORLANDO“, leader nel settore edilizio, in particolare nell’opera di riqualificazione sostenibile dei beni culturali immobili di interesse religioso. L’indagine intende definire il quadro delle normative statale e confessionale in materia, con il fine di offrire uno strumento utile alle imprese della filiera produttiva regionale dell’edilizia sostenibile interessate agli interventi di riqualificazione dei beni culturali di interesse religioso, nonché alle altre amministrazioni pubbliche e private che, a vario titolo, sono coinvolte nell’iter amministrativo per la realizzazione di tali interventi. Con la stessa azienda “EDIL ORLANDO S.N.C. DEI FRATELLI LUIGI E MICHELE ORLANDO” l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha già stipulato un Accordo quadro di collaborazione, coordinato dalla Prof.ssa Carmela Ventrella, per la diffusione di servizi scientifici e formativi sulla normativa in materia di tutela, conservazione, valorizzazione e riqualificazione sostenibile dei beni culturali di interesse religioso.