È vivo l’impegno della Regione Puglia sul fronte del Terzo settore, attraverso la promozione di numerose azioni di promozione e sostegno degli Enti filantropici. Sono due i più recenti programmi regionali: PugliaCapitaleSociale 3.0 e Puglia Sociale IN che si sono dimostrate iniziative lodevoli volte a incentivare le attività degli ETS nel panorama locale.

La determinazione n. 163 del 31/01/2023 del Dipartimento Welfare, Sezione benessere sociale innovazione e sussidiarietà (Servizio RUNTS Economia Sociale, Terzo Settore e Investimenti per l’Innovazione Sociale, Disabilità e Invecchiamento attivo), apre la terza finestra temporale del primo dei programmi citati per una specifica linea di finanziamento dedicata alle organizzazioni di terzo settore capaci di produrre capitale sociale attraverso modalità innovative nelle comunità di appartenenza.

Gli esiti di tali iniziative sono visibili in molteplici aree di intervento, come ad esempio la promozione dell’integrazione di cittadini stranieri vittime di sfruttamento lavorativo in settori come l’agricoltura nelle aree di San Severo e Nardò.

In tal senso, la Regione ha adottato alcuni provvedimenti regionali che favoriscono il contrasto alla violenza di genere (legge regionale 29/2014) e offrono agevolazioni fiscali agli enti del Terzo Settore, come l’esenzione dall’Irap (art. 48 della legge regionale n.7 del 21 maggio 2002 modificato dalla legge regionale n. 37 del 29 dicembre 23 Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024 e bilancio pluriennale 2024-2026 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2024).

Grande successo anche per l’iniziativa Galattica – Rete Giovani Puglia curata dalla Sezione Politiche Giovanili e di ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, avviata nel Gennaio 2024. Essa ha inteso coinvolgere le Organizzazioni giovanili del Terzo Settore pugliesi valorizzando le molteplici esperienze messe in campo a livello territoriale dalle giovani generazioni. L’opportunità è stata, infatti, finalizzata a fornire ai giovani pugliesi servizi per l’informazione, l’accompagnamento e il supporto all’attivazione di azioni mirate e a promuovere l’animazione territoriale tra pari, all’interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile. In tal modo, la Regione Puglia ha accompagnato i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l’autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nelle comunità locali.

Di rilievo anche il Programma formativo per il Terzo settore, un ciclo di appuntamenti di formazione su temi specifici e operativi, utili ad approfondire procedure e strumenti previsti dalla normativa nazionale e regionale.

Questi sono solo alcuni esempi più recenti delle azioni promosse dall’Amministrazione regionale pugliese che disegnano un’architettura generale solida sulla quale sorgono numerose iniziative concrete a livello provinciale.

Complessivamente, infatti, i progetti del Terzo Settore in Puglia non solo migliorano la qualità della vita dei cittadini attraverso servizi sociali essenziali, ma contribuiscono anche all’innovazione sociale e alla coesione comunitaria, rendendo la regione un luogo più inclusivo e solidale.

Per queste ragioni, intendiamo dare spazio alle attività concrete e alle iniziative già avviate dagli ETS pugliesi, aprendo una finestra sul territorio e uno spazio dedicato alla raccolta e dalla divulgazione di dati sulle loro attività. Ciò consentirà sia di effettuare un monitoraggio e una ricognizione territoriale degli stessi, utili ai fini della ricerca scientifica, sia potrà costituire un’occasione di incontro e collaborazione tra le stesse realtà associative e organizzative pugliesi operanti nel medesimo comparto non profit che potranno, auspicabilmente, fare “ReTe” in uno spazio comune aperto al dialogo e per il bene della collettività locale.

Dai progetti per l’istruzione alla tutela dell’ambiente, passando per l’assistenza ai più bisognosi, il Terzo Settore in Puglia è un faro di solidarietà e speranza, un motore dello sviluppo per il territorio divenendo un mezzo di integrazione e un supporto fondamentale alla rete della solidarietà sociale.