Giovedì 10 ottobre 2024, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è tenuto il seminario di studi “Giudizio di revisione: il caso di Beniamino Zuncheddu”. L’evento è stato organizzato nell’ambito dell’accordo di collaborazione scientifica tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Sezione di Bari), con il sostegno dell’Associazione Nazionale Magistrati (Sezione di Bari) e l’Ordine degli Avvocati di Bari. Sono intervenuti per i saluti istituzioni: Prof. Andrea Lovato, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza UNIBA; Prof. Carmela Ventrella, Coordinatrice dei Corsi di laurea presso il Dipartimento di Giurisprudenza e referente dell’accordo di collaborazione scientifica per UNIBA; Dott.ssa Antonella Cafagna, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati – Bari; Avv. Salvatore D’Aluiso, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari; Avv. Daniele Lucente, Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati – Bari. Sono intervenuti sul tema oggetto del seminario: Dott.ssa Francesca La Malfa, Presidente I Sezione Penale della Corte di Appello di Bari; Avv. Mauro Trogu, Presidente Associazione Italiana Giovani Avvocati – Cagliari e Avvocato difensore di Beniamino Zuncheddu. Lo stesso Beniamino Zuncheddu ha partecipato all’evento in videocollegamento dalla Sardegna dialogando con la platea di studenti di giurisprudenza e giovani avvocati presenti in aula. Tra gli altri aspetti della vicenda giudiziaria, Zuncheddu ha ricordato quanto il suo forte rapporto con la Fede sia stato determinante negli anni della detenzione: “Una volta l’uno, una volta l’altro, invocavo tutti i santi, ma in particolare santa Rita, perché è la santa degli impossibili. La chiamano così perché dicono che ci si rivolge a lei per i casi disperati, e più disperati nel mio non ce n’erano. E il mio avvocato è nato il 22 maggio, proprio il giorno di santa Rita”. L’Avv. Fabio Fiorito del Foro di Bari ha moderato l’incontro.